Paleopasseggiando lungo il tropico del Carso - Basovizza (Trieste), Italia

Una guida multimediale alla scoperta del Carso Triestino (Basovizza, Italia) con:
16 punti di interesse;
20 documentari audio/video con oltre 40 minuti di spiegazioni e approfondimenti.
Mappa con posizione di tutti i punti di interesse;
Pagine di approfondimento su animali e piante.

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Benvenuti nel Carso classico!
Ci troviamo alle spalle della città di Trieste nei pressi dell’abitato di Basovizza, a pochi chilometri dal confine tra l’Italia e la Slovenia.
Attraverso al guida multimediale potremmo seguire assieme un percorso alla scoperta della natura, delle tradizioni e del passato in un viaggio nel tempo, partendo dall’epoca dei dinosauri, che ci farà scoprire ambienti ed organismi che hanno caratterizzato per ulteriori 20 milioni di anni le aree oggi occupate dal Carso.
Il percorso parte dal Centro Didattico Naturalistico di Basovizza del Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia e dopo aver seguito per un tratto il Sentiero Josef Ressel nel Bosco Igouza sale alla vetta del Monte Cocusso per poi ridiscendere all’abitato di Basovizza.
La passeggiata, ci permetterà di approfondire la nostra conoscenza della natura e dell’ambiente che ci circonda. Riconosceremo assieme le piante, gli animali e le rocce che sono presenti in questa area del Carso classico, la particolare collocazione del quale, a ridosso del Mare Adriatico e non lontano dalle catene montuose delle Alpi e delle Dinaridi, favorisce la presenza di una grande varietà di specie animali e vegetali.
Rivivremo assieme uno dei momenti più affascinanti e drammatici della storia geologica della Terra: il passaggio Cretacico/Terziario. Questo evento, avvenuto circa 65 milioni di anni fa, registrò un’imponente crisi biologica che portò all’estinzione di gran parte degli esseri viventi che popolavano la Terra, tra cui i famosi dinosauri, le ammoniti e le rudiste.

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Tempo di percorrenza: ore 2.30 dal Centro Didattico Naturalistico al Tumulo del Monte Cocusso - ore 1.30 rientro dalla cima al Centro Didattico Naturalistico.

Dislivello: 300 metri (Centro Didattico Naturalistico di Basovizza quota 377 metri - Monte Cocusso 672 metri)

Periodo consigliato: percorribile in tutte le stagioni.

Difficoltà: il primo tratto all'interno del Bosco Igouza è pianeggiante, agevole ed adatto a tutti. La salita al Monte Cocusso richiede maggior impegno fisico per la pendenza del sentiero in alcuni tratti. Nel periodo invernale non è raro trovare il vento di Bora o il percorso innevato.

Equipaggiamento: si raccomanda un abbigliamento da trekking adeguato alla stagione e protettivo nei confronti delle zecche, diffuse in particolare nel periodo primaverile fuori dal sentiero segnato. Si consiglia inoltre di munirsi di una carta topografica ed eventualmente della bussola.

Cartografia consigliata: Carso Triestino e Isontino, carta topografica per escursionisti, Casa editrice Tabacco, scala 1:25.000, foglio 047.

Pericoli: gli animali più pericolosi che si possono incontrare lungo il percorso sono le zecche. La vipera dal corno, pur presente e potenzialmente pericolosa, è rara e generalmente circoscritta nelle aree aperte e rupestri.